Articolo scritto da:
Salvatore Verdoliva
Da qualche anno è entrato in vigore la legge sul “divorzio breve”: in pillole, le principali novità rispetto al passato.
1) TEMPI PIU’ BREVI
Come sapete, in Italia prima di divorziare, è necessario separarsi.
Ebbene, questa legge ha accorciato i tempi di attesa tra la separazione e il divorzio: non più 3 anni ma 6 mesi (se la separazione è stata consensuale) o 12 mesi (in caso di separazione giudiziale).
2) SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLA COMUNIONE TRA I CONIUGI
Quando ci si sposa, marito e moglie, a meno che non scelgano la separazione dei beni, si ritrovano automaticamente in regime di comunione dei beni (vuol dire che tutti gli acquisti fatti e i proventi ottenuti da uno dei coniugi dopo il matrimonio rientrano nella comunione, diventando “di proprietà” di entrambi i coniugi); se si separano, la comunione viene meno. Ecco, la legge sul divorzio breve anticipa il momento dello scioglimento: non più dalla sentenza irrevocabile (il che poteva avvenire anche dopo tanti anni), bensì dalla prima udienza davanti al Giudice.